Corte Costituzionale, sentenza del 29 maggio 2020

La Corte Costituzionale con sentenza del 29 maggio 2020 si è pronunciata a sfavore della automatica sospensione della responsabilità genitoriale per il reato di sottrazione internazionale di minori.

Clicca qui per leggere la sentenza.

Viene così ribadita la necessità di assicurare un coordinamento del giudice penale con le autorità giurisdizionali – tribunale per i minorenni o, se del caso, tribunale ordinario civile – che siano già investite della situazione del minore al fine di garantire il rispetto della previsione  di sentire il minore che abbia un discernimento sufficiente, e di tenere in debito conto la sua opinione, in relazione a tutte le decisioni che lo riguardano. 

Previsione sancita espressamente dall’art. 12 della Convenzione sui diritti del fanciullo e dagli artt. 3 e 6 della Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli, e ripresa in linea di principio a livello di legislazione ordinaria dagli artt. 336-bis e 337-octies cod. civ. –